Un po’ più su. La mia cucina di montagna (per tutte le stagioni) di Davide Zambelli

Scopri “Un po’ più su. La mia cucina di montagna (per tutte le stagioni)” di Davide Zambelli, dove la cucina di montagna incontra tradizione e modernità.

Lasciati ispirare da 80 ricette che celebrano i sapori autentici e la freschezza degli ingredienti locali, perfette per ogni stagione.

Vuoi assaporare la bellezza della montagna attraverso piatti semplici e genuini?

Inizia il tuo viaggio culinario e porta un pezzo di natura nella tua cucina! 

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La recensione di newslibri.it

Nel cuore delle Alpi, tra le vette imponenti e i prati che danzano al ritmo delle stagioni, si trova l’ispirazione per “Un po’ più su” di Davide Zambelli. Questo libro non è solo un ricettario; è una celebrazione della vita montana, della sua bellezza e delle tradizioni culinarie che essa porta con sé. Zambelli, cresciuto in una minuscola località a 1.500 metri di altitudine, ci guida attraverso un viaggio sensoriale che coinvolge non solo il palato, ma anche l’anima.

L’incontro tra tradizione e modernità

Zambelli ci invita a immergerci in un mondo dove la cucina di montagna si fonde con la modernità, sfatando il mito che questa sia limitata a preparazioni pesanti e lente. Ogni ricetta è un riflesso della sua vita, delle tradizioni familiari e del desiderio di innovare. La varietà è la parola chiave di questo libro: ogni stagione porta con sé un cambiamento non solo nel paesaggio, ma anche nei piatti che ci propone.

L’autore ci presenta una cucina che si evolve, mantenendo sempre una connessione profonda con il territorio. Le sue ricette, infatti, sono radicate nella cultura contadina, ma si aprono anche a interpretazioni più fresche e leggere. Questo approccio permette a chi legge di scoprire come sia possibile rispettare le tradizioni pur abbracciando il cambiamento e la modernità. Zambelli ci mostra che la cucina può essere sia un omaggio al passato che un’esplorazione verso il futuro.

Un viaggio attraverso le stagioni

Attraverso le pagine di “Un po’ più su”, il lettore è invitato a seguire un percorso gastronomico che riflette il ciclo delle stagioni. Ogni capitolo è dedicato a un periodo dell’anno, con ricette specifiche che catturano l’essenza di quel momento. In autunno, ci deliziamo con canederli e conserve che evocano il calore delle tradizioni. D’inverno, il gulasch e i pizzoccheri riscaldano il corpo e l’anima, mentre in primavera piatti come l’insalata di tarassaco e le polpette di trota rivelano freschezza e vitalità. Infine, l’estate ci regala piatti leggeri e profumati come i tagliolini con mirtilli e finferli, un chiaro esempio di come Zambelli utilizzi ingredienti freschi e stagionali per creare armonie di sapori.

Questa connessione tra cucina e natura è palpabile in ogni ricetta. L’autore sa come evocare l’immagine del bosco e dell’aria frizzante della montagna attraverso i suoi piatti, trasformando ogni preparazione in un’esperienza multisensoriale. Quando si legge il libro, è impossibile non sentirsi trasportati in un rifugio di montagna, circondati da paesaggi mozzafiato e dal profumo del cibo che cuoce lentamente.

La semplicità come filosofia di vita

Una delle caratteristiche più affascinanti della cucina di Davide Zambelli è la sua semplicità. La sua cucina è genuina e spontanea, un riflesso della vita autentica che vive tra le montagne. In un’epoca in cui molti cercano complicate preparazioni gastronomiche, Zambelli ricorda l’importanza del cibo semplice e nutriente, preparato con ingredienti freschi e di qualità.

La sua visione è quella di una cucina accessibile a tutti, dove chiunque può sentirsi a proprio agio nel provare nuove ricette. Le istruzioni sono chiare e ogni piatto è accompagnato da consigli pratici, rendendo il libro perfetto per chi desidera avvicinarsi a questa tradizione culinaria senza paura di sbagliare. Zambelli vuole che ogni lettore si senta in grado di replicare le sue ricette, trasformando la cucina in un momento di condivisione e gioia.

Un’ode alla natura

Oltre a essere un viaggio gastronomico, “Un po’ più su” è anche un inno alla natura. Ogni ricetta è accompagnata da fotografie che catturano la bellezza dei paesaggi montani e la freschezza degli ingredienti. Zambelli non si limita a parlare di cucina; parla di un modo di vivere in armonia con la natura, rispettando i ritmi della terra e delle stagioni.

La rubrica finale dedicata alle preparazioni a base di erbe, a cura di mamma Sabry, aggiunge un ulteriore strato di autenticità al libro. Qui si celebra la saggezza delle generazioni passate e l’importanza di mantenere vive le tradizioni, rendendo omaggio a un patrimonio culturale che rischia di essere dimenticato.

Conclusione

In conclusione, “Un po’ più su” di Davide Zambelli è molto più di un semplice ricettario; è un’opera che invita a riflettere sulla bellezza della vita montana e sul valore della tradizione culinaria. Con la sua scrittura evocativa e le sue ricette deliziose, Zambelli ci guida in un viaggio che risveglia i sensi e nutre l’anima. Questo libro è un invito a scoprire, gustare e, soprattutto, condividere la bellezza della cucina di montagna, in un mondo dove le tradizioni e la contemporaneità possono davvero incontrarsi. Chiunque desideri esplorare una cucina che parla di semplicità, genuinità e amore per la natura troverà in queste pagine una fonte d’ispirazione inestimabile. 

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