Tuono di Gaetanina Longobardi

Scopri il mistero che si nasconde tra Pompei e Paestum.

Un romanzo rosa che si tinge di nero, dove una guida turistica si trova coinvolta nel mondo segreto dei tombaroli.

Un intreccio avvincente di avventure, colpi di scena e un’irresistibile attrazione tra passione e pericolo.

Non lasciarti sfuggire questa storia unica, dove ogni pagina ti trascinerà in un viaggio emozionante e profondo. 

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La recensione di newslibri.it

“Tuono” di Gaetanina Longobardi non è un semplice romanzo rosa, ma una coinvolgente e affascinante avventura che mescola il fascino del passato con l’intensità delle emozioni presenti. Ambientato tra le rovine storiche di Pompei e Paestum, il libro si sviluppa in un paesaggio ricco di storia, ma anche di segreti nascosti. Una guida turistica del Cilento si ritrova coinvolta in un mondo tanto oscuro quanto seducente, quello dei tombaroli, che scavano nei luoghi più misteriosi e preziosi del nostro patrimonio storico. Ma questo romanzo non si limita a raccontare una storia di mistero e avventura; è anche una riflessione profonda sull’animo umano, sulle sue pulsioni più intime e sul bisogno di amore e di scoperta interiore.

La trama prende piede quando la protagonista, una giovane guida turistica del Cilento, incappa casualmente in un uomo che appartiene a questo mondo nascosto dei tombaroli. L’incontro, inizialmente fortuito, si trasforma presto in una serie di eventi che la portano a conoscere un universo ben più complesso e pericoloso di quanto avesse mai immaginato. Il mondo dei tombaroli non è solo fatto di scavi illegali, ma anche di storie di vita intense, di desideri inconfessabili e di un’anima che cerca risposte nei luoghi più remoti e nascosti. In questo mondo, la ricerca di antichi oggetti preziosi diventa un cammino che rivela tanto il valore dei reperti quanto quello dell’introspezione personale.

La protagonista, pur essendo inizialmente una donna pragmatica e razionale, viene lentamente attratta dall’uomo misterioso e dal suo mondo. La sua curiosità, alimentata dal fascino del pericolo e dalla passione che l’uomo sa suscitare, la conduce a un viaggio che va ben oltre la semplice scoperta di reperti archeologici. Man mano che si addentra nel mondo dei tombaroli, la protagonista si rende conto che anche per loro la ricerca di tesori non è solo una questione di valore materiale, ma di scavo interiore. Ogni oggetto trovato, ogni frammento di storia recuperato, rappresenta anche una parte di se stessi che emerge dalla polvere del tempo. Così, tra scavi e riscoperta di antichi segreti, la protagonista intraprende un percorso di evoluzione personale, dove il mistero archeologico si fonde con quello emotivo e psicologico.

La scrittura di Longobardi è accurata e ricca di dettagli, capace di immergere il lettore in un’atmosfera densa di tensione e attrazione. La cura con cui l’autrice ricostruisce il mondo dei tombaroli è evidente, e permette al lettore di esplorare non solo la bellezza dei luoghi, ma anche la complessità del mondo interiore dei personaggi. La tensione tra il desiderio di scoperta e il senso di colpa che accompagna ogni scavo illegale viene rappresentata con una sensibilità che rende i protagonisti incredibilmente umani. La passione che emerge tra la protagonista e il tombarolo non è solo una passione carnale, ma una ricerca di qualcosa di più profondo, un bisogno di comprensione reciproca e di amore che vada al di là delle apparenze.

Questa storia diventa così una riflessione sull’importanza dell’autoconsapevolezza e del risveglio interiore, un tema che si intreccia perfettamente con l’ambientazione storica. La ricerca di antichi tesori non è solo un’avventura tangibile, ma un cammino che ogni personaggio intraprende nel tentativo di comprendere se stesso. La protagonista, nel suo incontro con il misterioso tombarolo, si confronta non solo con il fascino del pericolo e della trasgressione, ma anche con la parte più profonda di sé, quella che cerca risposte e desidera una connessione più intima con gli altri.

Ma ciò che rende “Tuono” davvero speciale è il modo in cui l’autrice riesce a bilanciare l’aspetto thriller e misterioso con la componente emotiva e romantica della storia. La passione che cresce tra i due protagonisti non è mai superficiale o forzata, ma si sviluppa in modo naturale, alimentata dal desiderio di conoscersi in profondità. Ogni passo che la protagonista compie nel mondo dei tombaroli è anche un passo verso la sua consapevolezza emotiva, una scoperta di sé che va ben oltre la semplice relazione romantica. La sensualità, pur essendo presente, non è mai sminuita, ma acquisisce una dimensione più profonda, quella di una ricerca di affetto e di amore che risuona nell’animo di chi legge.

In definitiva, “Tuono” è un romanzo che sa come catturare l’attenzione del lettore e portarlo in un viaggio affascinante e pericoloso, dove il mistero, l’avventura e la passione si fondono in un mix irresistibile. È una storia che non si limita a intrattenere, ma che lascia anche spazio alla riflessione, al confronto con i propri desideri più intimi e alla consapevolezza del nostro posto nel mondo. La protagonista, guidata dall’incontro con l’uomo misterioso, non solo esplora le rovine di Pompei e Paestum, ma anche i recessi più nascosti del suo cuore, in un percorso che la porterà a scoprire il vero valore della vita e dell’amore. Un libro da leggere, che sa emozionare e coinvolgere, lasciando una traccia indelebile nella mente e nel cuore del lettore.

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