Tra le braccia dello sport di Gianluigi D’Ambrosio

Scopri le storie eroiche di uomini e donne che hanno sfidato pregiudizi e ostacoli per lasciare un segno indelebile nella storia dello sport.

“Tra le braccia dello sport” di Gianluigi D’Ambrosio ti porterà in un viaggio emozionante attraverso le imprese di atleti straordinari, dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri.

Lasciati ispirare dal coraggio e dalla determinazione di chi ha cambiato il mondo con la forza del loro spirito e non permettere che le loro gesta vengano dimenticate.

Un libro imperdibile per chi crede nel potere trasformativo dello sport. 

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La recensione di newslibri.it

Gianluigi D’Ambrosio, nel suo libro “Tra le braccia dello sport. Mai dimenticarsi di chi ha avuto coraggio”, ci offre un viaggio avvincente e commovente attraverso le storie di uomini e donne che, con il loro coraggio e la loro determinazione, hanno plasmato la storia dello sport. Questo libro non è solo una raccolta di biografie, ma un tributo appassionato a coloro che, spesso dimenticati, hanno lottato contro pregiudizi, povertà e discriminazioni, lasciando un’impronta indelebile nel mondo.

Fin dalle prime pagine, D’Ambrosio cattura l’attenzione del lettore con il suo stile narrativo coinvolgente e appassionato. Ogni storia è raccontata con una tale intensità emotiva che diventa impossibile distaccarsi dalle vicende dei protagonisti. La scelta dell’autore di iniziare il libro con racconti risalenti alla fine dell’Ottocento e alle prime edizioni dei Giochi Olimpici moderni, rappresenta un invito irresistibile a tuffarsi in un passato spesso dimenticato, ma fondamentale per comprendere il presente dello sport. Le storie dei pionieri che hanno partecipato alla prima Olimpiade moderna ad Atene nel 1896, ad esempio, ci ricordano quanto fosse diverso il mondo allora e quanto coraggio fosse necessario per sfidare le convenzioni sociali dell’epoca.

Il libro continua a mantenere alto l’interesse del lettore attraverso un sapiente intreccio di storie di vita straordinarie, che spaziano dalla fine dell’Ottocento fino agli anni ’50, con un occhio di riguardo anche per eventi più recenti. D’Ambrosio ci porta attraverso epoche segnate da eventi storici cruciali come le due guerre mondiali, e ci mostra come lo sport sia stato spesso un rifugio e una via di riscatto per coloro che hanno vissuto tempi così difficili. Le storie narrate non riguardano solo le vittorie e i successi, ma anche le sfide personali, le battaglie contro i pregiudizi di genere, razza e classe sociale. Ogni racconto è arricchito da dettagli storici e culturali che offrono al lettore una comprensione più profonda del contesto in cui questi atleti hanno vissuto e gareggiato.

Mentre il lettore si immerge sempre più nelle vicende narrate, sorge spontaneo il desiderio di conoscere meglio questi eroi sportivi, di approfondire le loro storie e di capire l’impatto che hanno avuto non solo sullo sport, ma anche sulla società. D’Ambrosio, con la sua scrittura evocativa, riesce a far emergere l’umanità dei protagonisti, rendendoli non solo figure storiche, ma persone reali con sogni, paure e speranze. La descrizione delle prime donne che hanno sfidato il pregiudizio per partecipare alle competizioni sportive, o di atleti che hanno superato ostacoli apparentemente insormontabili, risveglia nel lettore un profondo senso di ammirazione e rispetto. Emerge, inoltre, la consapevolezza di quanto sia importante ricordare e diffondere queste storie, affinché non vengano dimenticate, ma possano continuare a ispirare le generazioni future.

Dopo aver letto “Tra le braccia dello sport”, è impossibile non sentirsi spinti all’azione. Questo libro non solo invita a riflettere sul valore dello sport come strumento di cambiamento sociale, ma anche a promuovere attivamente la memoria di questi atleti coraggiosi. Che si tratti di insegnare ai giovani l’importanza del coraggio e della determinazione, o di impegnarsi nella diffusione delle loro storie, il messaggio di D’Ambrosio è chiaro: non possiamo permettere che queste gesta eroiche si perdano nell’oblio. È un invito a fare in modo che lo sport continui a essere un veicolo di uguaglianza, giustizia e speranza, proprio come lo è stato per i protagonisti del libro.

“Tra le braccia dello sport. Mai dimenticarsi di chi ha avuto coraggio” è molto più di un libro di storie sportive; è un viaggio emotivo e riflessivo attraverso le vite di coloro che hanno avuto il coraggio di sfidare l’impossibile. Gianluigi D’Ambrosio ci regala un’opera che, con sensibilità e rispetto, riesce a mantenere viva la memoria di questi atleti straordinari, sottolineando il potere trasformativo dello sport. Un libro che tutti, dagli appassionati di sport agli amanti della storia, dovrebbero leggere per comprendere a fondo l’importanza del coraggio, della perseveranza e della lotta per i propri ideali.

In definitiva, “Tra le braccia dello sport” è un inno al coraggio umano e un richiamo all’azione: non dimentichiamo mai chi ha avuto il coraggio di cambiare il mondo. 

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