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Sa di de sa stria di Mariano Concas – Libro segnalato al “Premio FANTAVOX 2024”

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Scopri “Sa di de sa stria” di Mariano Concas, un romanzo che trasforma la leggenda in realtà.

Quando un antico rito minaccia di liberare un grande demone, il villaggio di Tortohelie è in pericolo.

Unisciti al mago Aron e ai prescelti nella loro determinazione a combattere le forze del male.

Non perdere l’occasione di immergerti in un’avventura avvincente e ricca di suspense!

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Ascolta alcuni brani di “Sa di de sa stria di Mariano Concas”

La recensione

In un’epoca in cui la soglia tra il fantastico e il reale si assottiglia, Mariano Concas ci invita a esplorare il suo mondo avvincente e inquietante con “Sa di de sa stria”. Questa opera, che si colloca nel filone della narrativa fantastica, affonda le radici in una leggenda di superstizione popolare, trasformando miti ancestrali in una trama avvincente che tiene il lettore col fiato sospeso. Attraverso una narrazione sapientemente costruita, Concas affronta temi universali come la lotta tra il bene e il male, la paura dell’ignoto e il potere della determinazione.

La storia si apre su un villaggio, Tortohelie, permeato da un’atmosfera di tensione e incertezza. Gli abitanti, consapevoli delle leggende che circondano il loro luogo d’origine, vivono in un costante stato di allerta. Qui, il rito di liberazione di un grande demone si avvicina, una celebrazione che avverrà al termine del sesto plenilunio. Questa premessa inquietante non è solo il fulcro della narrazione, ma anche un potente simbolo delle paure ancestrali che affliggono l’umanità. Concas riesce a rendere palpabile l’ansia e la vulnerabilità della comunità, facendole eco attraverso il linguaggio evocativo e le descrizioni vivide.

Il protagonista, il grande mago Aron, emerge come il custode della speranza in un contesto di crescente oscurità. La sua figura incarna la determinazione e la resilienza, tratti che si rivelano essenziali per affrontare il male imminente. La scelta di Aron come eroe è particolarmente significativa, poiché egli rappresenta non solo la saggezza e la forza, ma anche la connessione profonda con il mondo che lo circonda. La sua missione, per fermare la liberazione del demone, si presenta come un viaggio interiore tanto quanto esteriore, una ricerca di identità e significato in un contesto in cui il confine tra il reale e l’irreale diventa sempre più sfumato.

La narrazione si snoda tra eventi misteriosi e apparizioni inquietanti, mantenendo alta la suspense e l’interesse del lettore. Le forze del male, abilmente descritte da Concas, sembrano agire nell’ombra, seminando paure e incertezze nel villaggio. Ogni capitolo è intriso di tensione, mentre il tempo scorre inesorabilmente verso il fatidico rito. Questo elemento temporale non solo costruisce un senso di urgenza, ma costringe anche il lettore a riflettere sulla natura del destino e delle scelte: ogni decisione di Aron e dei suoi compagni è carica di conseguenze che possono determinare il futuro dell’intera comunità.

I “prescelti” che si uniscono ad Aron nella sua missione rappresentano un altro aspetto affascinante dell’opera. Ognuno di loro è dotato di caratteristiche uniche, che non solo arricchiscono il racconto, ma permettono anche a Concas di esplorare le dinamiche delle relazioni umane in situazioni di crisi. La determinazione condivisa di questi personaggi offre un messaggio potente: l’unione di forze diverse può creare una resistenza più forte contro le avversità. La loro interazione, le rivalità e le alleanze formano un tessuto narrativo complesso che arricchisce l’esperienza di lettura.

La leggenda di Sa di de sa stria si dipana attraverso le pagine, trasformandosi da mera superstizione a una realtà concreta e minacciosa. Concas non si limita a raccontare una storia, ma invita il lettore a confrontarsi con le proprie paure e a interrogarsi sul significato di leggenda e verità. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un’epoca in cui il confine tra realtà e finzione è sempre più labile. La capacità di affrontare il male, sia esso esterno o interno, diventa una questione di sopravvivenza e di identità.

In conclusione, “Sa di de sa stria” è molto più di un semplice racconto di magia e superstizione. È un’opera che affronta le paure più profonde dell’umanità e la ricerca di speranza in un mondo che sembra sempre più oscuro. Con la sua prosa evocativa e la costruzione di personaggi ricchi e complessi, Mariano Concas riesce a trasportare il lettore in un viaggio emozionante e riflessivo, dove la determinazione e il coraggio si rivelano le uniche armi efficaci contro le forze del male. Un libro da non perdere per chi ama le storie avvincenti che parlano al cuore e alla mente.

 

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