Per te di Lisa Regan

Scopri il thriller mozzafiato “Per te” di Lisa Regan, dove ogni indizio ti trascina più a fondo nella mente di un assassino spietato.

Immergiti nella storia di Kassidy Bishop, profiler dell’FBI, che affronta il suo passato oscuro per fermare un killer dal modus operandi misterioso e brutale.

Desideri esplorare i segreti più inquietanti e scoprire la scioccante verità?

Non aspettare, inizia la tua caccia all’assassino e lasciati conquistare da un finale che ti terrà incollato fino all’ultima pagina! 

Puoi acquistare questo libro clickando su questo link

Se vuoi sostenere newslibri.it, clicka su questo link e offrici un caffè

La recensione di newslibri.it

“Per te” di Lisa Regan è un thriller che cattura il lettore fin dalle prime pagine, conducendolo attraverso un percorso oscuro e intricato, ricco di tensione e suspense. L’autrice ci immerge nella mente di un assassino spietato, capace di commettere atti brutali, ma anche in quella di Kassidy Bishop, profiler dell’FBI, che deve fare i conti non solo con un caso complesso e sanguinoso, ma anche con i demoni del proprio passato. L’equilibrio tra questi due mondi mentali è il cuore pulsante del romanzo, in cui ogni dettaglio sembra spingere il lettore a voler sapere di più, a voler andare oltre l’apparenza.

La trama è costruita intorno a un’indagine che prende il via con il ritrovamento del corpo di una donna brutalmente seviziata, con un unico, macabro indizio: un foglio accartocciato nella sua bocca, su cui sono scarabocchiate le parole “Per te”. Da quel momento in poi, il lettore viene trascinato in una caccia serrata all’assassino, che lascia una scia di vittime in diverse parti degli Stati Uniti, tutte accomunate dalla stessa inquietante firma.

Il personaggio di Kassidy Bishop è al centro della storia. Kass, come viene spesso chiamata, è una profiler brillante, giovane, ma già segnata profondamente da esperienze traumatiche che hanno scolpito la sua personalità e la sua carriera. Quindici anni prima, la misteriosa morte della sua sorella gemella ha lasciato una ferita aperta nel suo cuore, una ferita che continua a influenzare ogni sua azione, ogni sua decisione. E non è solo il passato familiare a pesare su Kassidy: un altro evento, altrettanto devastante, l’ha messa faccia a faccia con la morte, rendendola una figura complessa e vulnerabile, ma al contempo forte e determinata. Questo dualismo la rende estremamente affascinante agli occhi del lettore, che si ritrova a empatizzare con lei, a condividere i suoi dubbi, le sue paure, ma anche la sua implacabile ricerca della verità.

Lisa Regan è abile nel creare una narrazione che si alterna tra i punti di vista di Kassidy e del killer. Questa tecnica regala al lettore uno sguardo privilegiato su entrambi i lati della storia, permettendogli di entrare nella mente del carnefice e di vedere il mondo attraverso i suoi occhi, mentre Kass si sforza di fare lo stesso per anticipare le mosse dell’assassino. La tensione cresce capitolo dopo capitolo, con un ritmo che non lascia spazio a pause, e ogni scena è descritta con una tale vividezza che sembra di vivere accanto ai personaggi, sentendo la loro ansia, il loro terrore, ma anche la loro determinazione.

Il killer, per quanto brutale e meticoloso, non è un semplice antagonista. La sua personalità, complessa e sfaccettata, emerge lentamente attraverso il corso del libro. Nonostante le sue azioni efferate, c’è una coerenza profonda nel suo modus operandi, anche se all’inizio appare confuso e incoerente. Kassidy si ritrova costantemente spiazzata, con sempre più domande e poche risposte, mentre il numero delle vittime cresce. Ma è proprio in questa apparente incoerenza che si nasconde la chiave del mistero, una chiave che Kass riesce a decifrare solo quando riesce a scavare abbastanza a fondo nella psiche del killer e, inevitabilmente, anche nella propria.

La scrittura di Lisa Regan è incisiva e precisa, capace di mantenere il lettore in uno stato di continua aspettativa, senza mai rivelare troppo in fretta. Ogni dettaglio sembra posizionato con cura, ogni scena ha un suo scopo preciso, e nulla è lasciato al caso. Il climax finale è tanto scioccante quanto appagante, un colpo di scena che, pur essendo sorprendente, appare perfettamente coerente con tutto ciò che è stato costruito fino a quel momento. È una rivelazione che non solo svela la verità sul killer, ma porta alla luce anche i tormenti e le paure più intime di Kassidy, creando un senso di chiusura profondo, pur lasciando spazio a riflessioni future.

Il romanzo “Per te” si inserisce perfettamente nel genere dei thriller psicologici, ma con una profondità emotiva che lo distingue. Non è solo una caccia all’assassino, è anche un viaggio nella mente e nell’anima dei protagonisti. Regan ci mostra come le ferite del passato possano modellare il nostro presente e, talvolta, anche influenzare il nostro futuro, creando un intreccio avvincente tra la lotta personale di Kassidy e la sua battaglia contro un nemico esterno.

In conclusione, “Per te” è un thriller che soddisfa gli amanti del genere, ma che offre molto di più di una semplice caccia all’uomo. È un libro che invita il lettore a immergersi nelle profondità della mente umana, esplorando il confine sottile tra sanità e follia, tra giustizia e vendetta. Un’esperienza avvincente, che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, lasciando una traccia indelebile nella mente e nel cuore di chi legge.

#lisaregan, #perte, #gialli, #thriller, #bookblogger, #bookinfluencer, #bookstagram, #booktok, #francomarani, #newslibri, #newslibriit, #newslibrirecensioniletterarie, #recensioni, #recensioniletterarie,