mastrangelo giuseppenarrativasantelli editore

Olocausta di Giuseppe Mastrangelo

0
(0)

Scopri “Olocausta” di Giuseppe Mastrangelo, un avvincente racconto di rivoluzione e libertà. Segui Vittoria, una giovane coraggiosa che, nel 1919, si unisce agli Arditi della “Disperata” al fianco di D’Annunzio nell’impresa di Fiume. Vivi l’intensità degli eventi che portarono alla Carta del Carnaro e immergiti nella libertà conquistata nelle strade della reggenza appena fondata. Un romanzo che esplora la rivoluzione, dentro e fuori, e il significato profondo del corpo nella lotta per la libertà. Non perdere questa potente storia di ribellione e trasformazione! 

Puoi acquistare questo libro clickando su questo link

Se vuoi sostenere newslibri.it, clicka su questo link e offrici un caffè

La recensione di newslibri.it

“Olocausta” di Giuseppe Mastrangelo è un romanzo potente e affascinante che riporta alla luce uno dei momenti più intensi e meno conosciuti della storia italiana: l’impresa di Fiume, guidata dal celebre poeta Gabriele D’Annunzio. Attraverso gli occhi della giovane protagonista, Vittoria, il lettore viene catapultato nel cuore di un’avventura rivoluzionaria che è tanto politica quanto personale.

Il romanzo prende avvio il 12 settembre 1919, quando D’Annunzio, alla guida di un manipolo di volontari noti come gli Arditi, prende possesso della città di Fiume, dando vita a un esperimento politico unico nel suo genere. L’episodio storico, per quanto spesso relegato ai margini della grande narrazione nazionale, rappresenta un momento di fervore idealistico, un’incarnazione di quella tensione verso l’assoluto che caratterizzò una parte significativa del Novecento italiano.

La protagonista, Vittoria, è una ragazza di diciassette anni, che si trova improvvisamente immersa in questo tumultuoso scenario. Mastrangelo la dipinge con grande sensibilità, rendendola non solo una testimone degli eventi, ma anche una partecipante attiva, una giovane donna che, lontana dalla sua famiglia e dalla vita ordinaria, si getta a capofitto nella rivoluzione. È attraverso il suo sguardo ingenuo ma determinato che il lettore vive gli incredibili eventi che portarono alla stesura della Carta del Carnaro, il documento che D’Annunzio e i suoi collaboratori concepirono come una sorta di costituzione per la reggenza di Fiume.

Vittoria si unisce agli Arditi della “Disperata”, la guardia personale di D’Annunzio, comandata dal carismatico Guido Keller. Questo gruppo, composto da uomini e donne decisi a tutto pur di difendere i loro ideali, diventa il nucleo attorno al quale si sviluppa la narrazione. Mastrangelo riesce a trasmettere con vivida intensità l’atmosfera di quegli anni, il senso di urgenza e di possibilità che animava i protagonisti di quella che, più che una semplice impresa militare, fu una vera e propria rivoluzione culturale.

Il titolo “Olocausta” riflette la duplice dimensione della rivoluzione descritta nel libro: una rivoluzione “dentro e fuori”. Da un lato, infatti, c’è la trasformazione esterna, politica, che si manifesta nella presa di Fiume e nella fondazione della reggenza; dall’altro, c’è la rivoluzione interna, personale, che Vittoria e gli altri protagonisti vivono nel profondo del loro essere. Il romanzo esplora in maniera incisiva il tema del corpo come strumento di rivolta, un concetto che emerge con forza nella frase emblematica: “Il corpo, il nostro stesso corpo, a che cosa serve se non a fare una rivoluzione?”. Questa riflessione porta il lettore a interrogarsi sul significato dell’azione rivoluzionaria, sul legame tra corpo e ideali, tra fisicità e libertà.

Mastrangelo costruisce il suo romanzo con una prosa elegante e incisiva, capace di catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine. La narrazione è arricchita da dettagli storici precisi, che conferiscono al racconto una notevole autenticità. Tuttavia, l’autore non si limita a fornire un resoconto cronachistico degli eventi; al contrario, riesce a rendere la storia viva e pulsante, grazie a una profonda caratterizzazione dei personaggi e a una trama che intreccia magistralmente realtà e finzione.

Vittoria è un personaggio complesso e affascinante, che incarna le contraddizioni e le ambizioni di un’intera generazione. La sua crescita personale, dal momento in cui decide di abbandonare la vita che le era stata preparata fino alla consapevolezza della sua forza e del suo ruolo nella rivoluzione, rappresenta il filo conduttore del romanzo. Attraverso di lei, Mastrangelo esplora temi universali come la ricerca di identità, il desiderio di libertà e l’importanza della scelta individuale.

“Olocausta” è anche una riflessione sulla natura della rivoluzione stessa. Mastrangelo ci invita a considerare non solo le grandi imprese collettive, ma anche le rivoluzioni interiori, quelle che avvengono nel cuore di ciascuno di noi e che, in ultima analisi, determinano il corso delle nostre vite. Il libro pone domande fondamentali: Cosa significa veramente essere liberi? Qual è il prezzo della libertà? E fino a che punto siamo disposti a spingerci per difendere i nostri ideali?

In conclusione, “Olocausta” di Giuseppe Mastrangelo è un romanzo che merita di essere letto non solo per il suo valore storico, ma anche per la sua capacità di parlare al cuore e alla mente dei lettori. È una storia di passione, di lotta e di scoperta, che ci ricorda l’importanza di continuare a sognare e di lottare per un mondo migliore, anche quando tutto sembra perduto. Un’opera che lascia il segno, spingendoci a riflettere sul senso delle nostre azioni e sul potere della volontà umana.

 

 

#giuseppemastrangelo, #olocausta, #francomarani, #teavergani, #biografia, #santellieditore, #booklover, #bookstagram, #bookstagramitalia, #leggere, #lettura, #libri, #librichepassione, #libridaleggere, #librisulibri, #narrativa, #narrativastorica, #newslibri, #newslibriit, #newslibrirecensioniletterarie, #poesia, #psicologia, #recensioni, #romanzi, #romanzo, #dannunzio, #storia, #storiedivita, #secondaguerramondiale

Valuta questo post

Clicka su una stella per valutare il post

Voto medio 0 / 5. Conteggio dei voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a valutare questo post

Poiché hai trovato utile questo post...

Seguici sui nostri social!

Ci dispiace che questo post non ti sia piaciuto!

Cercheremo di migliorare questo post

Ci puoi dare il Tuo suggerimento per migliorare questo post?

Rispondi

Plugin WordPress Cookie di Real Cookie Banner