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L’ultima spiaggia di Carmen Laterza

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Scopri l’emozionante storia di “L’ultima spiaggia”, dove l’amicizia tra Zeno e Alvise è messa alla prova in un’Italia devastata dal dopoguerra.

In un’estate che potrebbe essere l’ultima insieme, i due bambini affrontano le sfide della crescita, l’invidia e il cambiamento sociale.

Lasciati coinvolgere dalle loro emozioni e dalla lotta per mantenere vivo il legame, mentre la Storia riscrive il loro destino.

Non perdere l’occasione di vivere questa avvincente narrazione, dove l’amicizia vera supera ogni ostacolo! 

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La recensione di newslibri.it

In un periodo di profondi cambiamenti e incertezze come il dopoguerra italiano, l’umanità e la speranza si manifestano attraverso legami semplici e autentici. È questo il contesto in cui si sviluppa “L’ultima spiaggia” di Carmen Laterza, un romanzo che narra la storia di due giovani amici, Zeno e Alvise, immersi nella bellezza e nelle complessità della loro infanzia a Pola, un luogo che è molto più di un semplice sfondo: è un protagonista silenzioso, che racconta di un’Italia lacerata da divisioni e conflitti.

La narrazione inizia nel giugno del 1946, quando l’eco della guerra è ancora presente e l’Italia cerca di ricostruirsi. Zeno, figlio di un medico, e Alvise, figlio di un falegname, vivono una realtà segnata da differenze di classe e da destini che sembrano già scritti. Zeno è destinato a proseguire gli studi, mentre Alvise si prepara a lavorare nella bottega del padre. Qui si insinua un primo contrasto: mentre Zeno è proiettato verso un futuro di opportunità, Alvise è costretto a confrontarsi con le dure realtà della vita lavorativa. La bellezza di quest’amicizia, però, sta nella loro capacità di affrontare insieme le sfide e di cercare di mantenere il legame, ignorando per un momento le differenze che li separano.

L’estate che si profila all’orizzonte è caratterizzata da scoperte e prime esperienze. I due ragazzi vivono momenti di spensieratezza, come le gite al mare organizzate dal parroco e la tanto attesa gara di nuoto. Ma a rendere questa estate ancora più intensa è l’arrivo di una nuova ragazza, che diventa oggetto di attenzione per entrambi. Qui, in questo momento di scoperta, i due amici si trovano a dover affrontare emozioni che non avevano mai conosciuto: invidia, gelosia e rivalità. La tensione crescente tra Zeno e Alvise è palpabile e mette a dura prova la loro amicizia.

Tuttavia, mentre i due ragazzi si confrontano con le loro emozioni, la vera tensione è quella che permea la loro terra. Pola è un crocevia di culture e di identità, una città che vive sotto il peso di un passato conflittuale. La divisione tra italiani e croati, tra chi desidera rimanere e chi teme di perdere tutto, è un contesto che influisce profondamente sulla vita quotidiana dei personaggi. La scrittura di Laterza riesce a rendere palpabili queste tensioni storiche e sociali, mostrando come influiscano su ogni aspetto dell’esistenza, anche su una semplice amicizia.

In questo scenario, l’amicizia tra Zeno e Alvise si fa sempre più fragile. La Storia si intromette nel loro mondo infantile, costringendoli a riflettere su valori e priorità. È un processo doloroso, ma necessario. Ogni pagina del romanzo è un invito a guardare oltre le apparenze, a comprendere che le vere amicizie non si spezzano facilmente e che possono resistere anche alle tempeste più violente. I due protagonisti sono costretti a confrontarsi con la realtà e a capire cosa significhi essere amici in un contesto così complesso.

Il messaggio centrale del romanzo è potente e commovente: gli amici veri sono amici per sempre, anche quando la vita li mette alla prova. Laterza ci invita a riflettere su quanto siano importanti i legami umani e su come, a volte, sia proprio nelle difficoltà che si rivelano le vere essenze delle relazioni. La scrittrice, con la sua prosa delicata e intensa, riesce a coinvolgere il lettore, portandolo a immedesimarsi nei sentimenti di Zeno e Alvise.

La scrittura di Laterza è evocativa, ricca di immagini vivide che permettono di percepire il calore del sole estivo, il fresco del mare e l’aria pesante di una città in tumulto. La sua capacità di descrivere i sentimenti e le emozioni dei personaggi rende la lettura di “L’ultima spiaggia” un’esperienza immersiva. Ogni capitolo offre uno spaccato della vita dei due amici, che diventa un’opportunità per riflettere su noi stessi e sui nostri legami.

In conclusione, “L’ultima spiaggia” di Carmen Laterza è un romanzo che affronta temi complessi come l’amicizia, il cambiamento e la resilienza in un contesto storico difficile. La storia di Zeno e Alvise non è solo una cronaca di un’estate perduta, ma un viaggio attraverso l’animo umano, una ricerca di identità e appartenenza. La lettura di questo libro è un invito a riscoprire il valore delle relazioni autentiche e a ricordare che, anche nelle tempeste della vita, ci sono legami che possono resistere e che ci guidano verso la luce. In un momento in cui il mondo sembra diviso, “L’ultima spiaggia” offre una storia di speranza e unità, dimostrando che, nonostante le differenze, l’amicizia può sempre prevalere.

 

 

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