L’amore dimenticato di Francesco Mastromarino

L’amore dimenticato di Francesco Mastromarino

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La recensione di newslibri.it

“L’amore dimenticato” di Francesco Mastromarino è il secondo capitolo di una trilogia che segue “La Promessa”. Anche in questo romanzo, l’autore ci porta in un mondo di fantasia, dove l’amore e il dolore, seppur in un contesto immaginario, sono vissuti in modo autentico e profondo. La narrazione si articola intorno a un dipinto misterioso e ai personaggi rappresentati in esso, con una trama che intreccia l’estetica artistica con una profonda riflessione filosofica.

Il protagonista, Michele, è incaricato di acquistare un dipinto attribuito al grande Urbinate. Questo compito lo porta a scoprire una verità nascosta dietro l’opera d’arte, una verità che si manifesta attraverso una bellezza sovrumana e una serie di eventi che sfumano i confini tra realtà e immaginazione. La figura enigmatica che assegna questo incarico a Michele non appare umana, suggerendo una dimensione metafisica alla vicenda.

Il romanzo si sviluppa come una sorta di “università del sapere” che si rivolge al mondo, portando avanti una critica lirica e drammatica della cultura globale. In questo contesto, l’amore e il dolore emergono come temi centrali, svelando il significato più profondo delle cose. La narrazione assume toni epici e eroici, con Michele che si trova coinvolto in una missione quasi divina, mentre tutto l’universo sembra sfumare in una realtà distorta e incomprensibile.

La rappresentazione dei tre protagonisti, descritti come “infimi poeti della vita”, è particolarmente affascinante. Questi personaggi vagano per le strade di una Betlemme in fiamme, in cerca di un sorriso divino, un simbolo di speranza e redenzione. La storia, quindi, non è solo un viaggio attraverso un paesaggio immaginario, ma anche un’esplorazione delle profondità dell’animo umano e delle sue emozioni più intime.

Mastromarino utilizza una prosa ricca e poetica, capace di evocare immagini vivide e potenti. La sua scrittura è caratterizzata da un ritmo quasi musicale, che conferisce al racconto una qualità lirica. “L’amore dimenticato” è un’opera che invita alla riflessione, proponendo una revisione critica delle nostre convinzioni e valori culturali, e sfidando il lettore a considerare il significato del dolore e dell’amore nella propria vita.

In conclusione, “L’amore dimenticato” è un romanzo che, attraverso il filtro della fantasia, affronta temi universali con profondità e sensibilità. È una lettura che richiede attenzione e introspezione, ma che offre in cambio una ricca esperienza intellettuale ed emotiva. Francesco Mastromarino continua a dimostrare la sua abilità nel creare storie complesse e coinvolgenti, capaci di toccare le corde più profonde dell’animo umano. 

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