Da tenersi sotto chiave di Veronica Triulzi

Scopri i misteri e le controversie, tenute celate, sulla Sindone di Torino, con il libro “Da tenersi sotto chiave” di Veronica Triulzi.

Questo affascinante trattato rivela tre casi di censura e mancata pubblicazione tra il XVI e XVIII secolo, esplorando documenti inediti e illuminando il dibattito sull’autenticità di questo telo.

Immergiti in una lettura che svela i segreti di un tema che da secoli divide scienziati e credenti.

Non perdere l’opportunità di approfondire uno dei misteri più discussi della storia!

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La recensione di newslibri.it

La Sindone di Torino, oggetto di secolari controversie e dibattiti accesi, è un tema che affascina e divide. La sua autenticità è stata messa in discussione più volte, accendendo un dibattito scientifico che continua a infiammare studiosi e appassionati. In questo contesto si inserisce il libro di Veronica Triulzi, Da tenersi sotto chiave – Tre casi di censura e mancata pubblicazione nella letteratura sindonica nel XVI e XVIII secolo. Questa opera è un’autentica rivelazione, che apre le porte a un’analisi profonda e inedita di testi dimenticati o volutamente celati, svelando nuovi tasselli del mistero che avvolge la Sindone.

La Sindone è stata sempre oggetto di interesse, ma un tempo l’unico strumento era l’occhio umano e i testi religiosi del passato. Solo dal 1898 lo studio è stato realmente scientifico. Il libro di Triulzi si distingue per il suo approccio unico e innovativo, si concentra proprio sugli studi letterari. Partendo da una panoramica generale sulla letteratura sindonica, che va dal XVI secolo fino al 1898, anno in cui una fotografia cambiò per sempre il modo in cui il mondo vedeva la Sindone, l’autrice ci conduce attraverso un viaggio affascinante e ricco di enigmi. Questi testi, che per secoli sono rimasti nell’ombra, ci raccontano storie di censura e di oblio, di verità che dovevano essere celate e di voci che sono state messe a tacere. La Chiesa, nei secoli, ha sempre avuto la missione di guidare i fedeli nell’accettazione dell’elemento sacro della Sindone, cercando, nel contempo, di tacitare le voci di dissenso o critica, anche se di fonti autorevoli. Da lì, la censura o, per meglio dire, il tentativo di tenere nascosti i testi che non venivano ritenuti divulgabili.

La Sindone è, molto probabilmente, l’oggetto sacro che è stato studiato nel mondo, con approcci da ogni lato: filosofico, scientifico, religioso, dogmatico, sacrale e sovrannaturale.

Triulzi ci guida con mano sicura attraverso ben cinque secoli di letteratura e studi, nei meandri di una ricerca meticolosa e dettagliata, offrendo al lettore non solo un’analisi dei testi, ma anche un contesto storico e culturale che ci aiuta a comprendere meglio il perché di questa censura. I tre casi che l’autrice esamina non sono solo documenti, ma vere e proprie testimonianze di un’epoca in cui la fede e la scienza erano in costante conflitto, e in cui la verità era spesso una questione di potere. Il suo, è un saggio autorevole, che non esitiamo a definire di straordinaria bellezza. Ricco di ricerca, citazioni, confronti, trasporta la coscienza del Lettore nella difficile questione.

La forza di Da tenersi sotto chiave risiede nella capacità di Triulzi di rendere accessibile e avvincente un argomento così complesso. Non si limita a presentare i fatti, ma li avvolge in una narrazione che cattura l’attenzione e stimola la curiosità. Attraverso le pagine del libro, il lettore si trova immerso in un mondo fatto di misteri irrisolti e di segreti sepolti, che piano piano vengono alla luce grazie all’instancabile lavoro di ricerca dell’autrice.

La scoperta di questi testi inediti e la loro analisi ci offrono una nuova prospettiva sulla Sindone, non solo come oggetto di fede, ma come fenomeno culturale e storico. La Sindone diventa così un simbolo di quel delicato equilibrio tra scienza e religione, tra verità e potere, che ha caratterizzato e continua a caratterizzare la storia dell’umanità.

La passione di Triulzi per l’argomento traspare in ogni pagina, e riesce a contagiare anche il lettore più scettico. La lettura di questo libro diventa un’esperienza arricchente, che ci spinge a riflettere non solo sulla Sindone, ma anche sul significato più profondo della ricerca della verità.

Se sei appassionato di storia, di misteri, o semplicemente curioso di scoprire nuovi aspetti di un tema così affascinante e controverso come la Sindone, Da tenersi sotto chiave è una lettura imperdibile. Veronica Triulzi ha creato un’opera che non solo illumina una parte poco conosciuta della letteratura sindonica, ma che ci invita anche a guardare oltre, a cercare la verità nascosta dietro il velo del tempo.

Questo libro non è solo una lettura, ma un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura, un invito a esplorare i segreti del passato con occhi nuovi. Non perdere l’occasione di scoprire ciò che per secoli è rimasto celato, di immergerti in un mondo fatto di intrighi, di censura e di verità sepolte. Da tenersi sotto chiave ti aspetta per svelarti i suoi segreti. Acquistalo oggi stesso e inizia il tuo viaggio nel mistero!

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